Il momento arriva per tutti: come fare la lavatrice? Più di 10 consigli utili
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16 Febbraio, 2024
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Benvenuto nella guida di cui non sapevi di aver bisogno!
Che tu sia seduto a gambe incrociate di fronte all’oblò o che tu stia solo cercando di capire che cos’è un motore inverter – o per caso ti stai chiedendo se è il caso di ficcare dentro anche le scarpe? – sicuramente qui troverai qualche informazione di tuo interesse.
Non daremo nulla per scontato: pulizia, simboli comuni, consigli di lavaggio e molto altro. Passo per passo raccoglierai il kit completo di sopravvivenza per evitare di ridurre il tuo armadio in un discount per Puffi. Se invece sei qui perché devi, purtroppo, o finalmente, cambiare lavatrice, puoi scorrere subito alla parte interessante: come scegliere la lavatrice e quali sono i modelli più venduti. Lasciati ispirare dalle ultime tendenze e dalle scelte dei professionisti!
Dunque, ecco come fare la lavatrice.
Come per qualsiasi altro sport, iniziamo dalle basi: ecco alcuni consigli universali che di sicuro hai sentito recitare almeno una volta nella vita, e che sicuramente almeno una volta hai ignorato:
- Valuta di separare i tuoi vestiti. È vero, oggigiorno esistono innumerevoli diavolerie cattura colore, tra detersivi appositamente formulati o salviette, ma se ci sono degli indumenti per cui ti strapperesti il cuore è meglio restringere ogni margine di dubbio.
- Controlla la durezza dell’acqua. Non tutti lo sanno, ma la durezza dell’acqua può influenzare notevolmente il lavaggio, perché riduce l’efficacia del detergente e porta all’accumulo del calcare sull’elettrodomestico. Puoi verificare questo dato con il tuo fornitore idrico locale. Sappi che esistono molte soluzioni per ovviare al problema, come ammorbidenti o detersivi già appositamente formulati e soluzioni più o meno drastiche come l’installazione di un sistema di addolcimento dell’acqua.
- Controlla le etichette tessili. Mi dispiace, da qui non si scappa. Si narra che solo le madri e le nonne sappiano leggere le etichette dei vestiti, ma noi siamo qui per darti prova del contrario!
- Controlla le tasche. Non ho davvero voglia di spiegare come rimuovere i micro-frammenti di carta appiccicati nelle tasche, perché sono un po’ come i coriandoli: li trovi in borsa per tutto l’anno.
- Non sovraccaricare la lavatrice. Lo so che a volte vorresti semplicemente rimpinzare la tua lavatrice come una valigia prima di una partenza frettolosa, ma così si compromette l’efficienza della macchina e, naturalmente, il risultato del lavaggio.
- Utilizza la giusta quantità di detersivo. Leggi sempre le dosi consigliate sulla descrizione del tuo detersivo. Non dare per scontato che basti “un tappo”, o che “un tappo” sia troppo poco; dipende dalla formulazione del detersivo, dalla quantità e dalla condizione del carico.
- Tira fuori subito i vestiti. Una volta completato il ciclo di lavaggio, estrai i vestiti dalla lavatrice il più in fretta possibile per evitare che si formino cattivi odori o pieghe ostinate (o passate all’asciugatrice, non prima di aver letto le etichette tessili).
- Prenditi cura della tua lavatrice! Ne parleremo più avanti in modo approfondito.
Non sempre è scontato: dove si mette il detersivo?
Innanzitutto, non ti preoccupare, con la tua lavatrice avrai in dotazione un manuale con tutte le istruzioni; infatti, il primo consiglio che ti diamo è quello di leggerlo con attenzione. La maggior parte delle lavatrici mantiene delle caratteristiche di progettazione standard ed è dotata di un cassetto del detersivo situato sopra o vicino al tamburo.
Ecco come solitamente vengono utilizzati i compartimenti del cassetto della lavatrice:
- Scomparto principale. È il più grande ed è destinato al detersivo principale. Puoi trovare un’etichetta con un simbolo di una lavatrice o una scritta identificativa. Oppure, guarda questa foto: lo riconosci subito!
- Scomparto per l’ammorbidente (o altri additivi). Un piccolo scomparto contrassegnato con un simbolo di un fiore o apposita etichetta.
- Scomparto per il pretrattamento delle macchie (se presente). Alcune lavatrici possono avere un terzo scomparto per il pretrattamento delle macchie, contrassegnato con un simbolo di un pennello o etichetta.
Detersivo liquido o in polvere
L’uso del detersivo in polvere o liquido dipende da diversi fattori, inclusi il tipo di tessuto, la temperatura del lavaggio, la durezza dell’acqua e le preferenze personali. Come sempre, ci teniamo a fornirti delle linee guida generali:
- Detersivo in polvere. È migliore per il lavaggio di tessuti pesanti o molto sporchi, come biancheria da letto, asciugamani o indumenti da lavoro. Può essere più efficace per rimuovere macchie ostinate, funziona bene con acqua calda o tiepida e può essere più economico rispetto al detersivo liquido.
- Detersivo liquido. Ideale per tessuti delicati o colorati, come capi in lana, seta o abiti delicati. Si dissolve più facilmente in acqua fredda, è generalmente meno abrasivo e quindi più gentile sui tessuti.
E ora, tieniti forte, sta per arrivare sicuramente la tua parte preferita!
I simboli della lavatrice
È difficile, se non impossibile, redigere una guida esaustiva su tutti i simboli della lavatrice. Possono cambiare, o variare, in base ai modelli; alcuni adottano la scritta completa, per amor di chiarezza, altri si affidano a icone standardizzate, magari per motivi di estetica o spazio. Inoltre, non tutte le lavatrici hanno gli stessi programmi, alcune offrono cicli studiati per i capi scuri, le lenzuola, le camicie, la seta… insomma, i modelli più recenti avranno funzioni da farti girare la testa, ma noi ci accontenteremo di presentarti i programmi più tradizionali.
In realtà, è molto più semplice di quanto potrebbe sembrare, tutte queste impostazioni seguono una logica di base: i capi più delicati necessitano di temperature più basse e una centrifuga a velocità ridotta (meno giri), mentre i capi più resistenti (biancheria, jeans, cotone) sopportano temperature più elevate e centrifughe ad alta velocità. Il programma per i capi colorati tenderà a utilizzare temperature basse, sui 40°C, per evitare il rilascio del colore; quello per i vestiti neri si tara di solito su temperature ancora più basse, per non rovinare la lucentezza del capo. Comune è l’utilizzo di appositi detersivi in grado di rafforzare la tinta.
Il programma per il cotone considera un carico di cotone prevalentemente bianco e di ragionevole resistenza, adatto a lavaggi di temperatura media-alta (40°- 60°C); stiamo parlando di magliette, felpe, calzini, intimo comune, stracci, asciugamani.
Le classiche lenzuola bianche e le federe normalmente sopportano alte temperature (60+) e cicli più lunghi, al fine di garantire un’igienizzazione efficiente.
Capi come la lana e la seta necessitano invece di programmi ultradelicati; la lana, per esempio (questa non è una leggenda) deve essere lavata a temperatura molto bassa o con acqua fredda. Lavala a mano o con estrema delicatezza, se non vuoi che rimpicciolisca vertiginosamente o si infeltrisca.
Come già accennato, la maggior parte delle lavatrici di ultima generazione ti offrirà programmi davvero speciali, ma ricorda che questi grandi elettrodomestici sono progettati per essere intuitivi. Non avrai problemi, e per tutto il resto: c’è il manuale!
Non dimenticare che alcuni capi potrebbero non supportare affatto il lavaggio. Ed ecco perché ora sarai felice di apprendere l’ultima, importante lezione: le etichette tessili.
Le etichette tessili
Ti diamo un altro buon motivo per farti forza e leggere il manuale: questa bella tabella, per esempio, è disponibile nel manuale di una delle lavatrici slim più vendute, la Haier HW50-BP12307 Minidrum. Imparala a memoria:
È così chiara che non ci sembra ci sia molto altro da aggiungere. Potete stare tranquilli, i simboli delle etichette tessili sono standardizzati e regolamentati in molti Paesi, in quanto sono stati creati proprio per fornire istruzioni di cura uniformi e comprensibili per i consumatori, indipendentemente dal Paese in cui sono acquistati. È l’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) ad aver stabilito la norma ISO 3758 che definisce i simboli di cura per l’etichettatura tessile. Anche se non esiste un’agenzia globale che regoli direttamente questi simboli, in Europa sono affidati al Regolamento (UE) n. 1007/2011.
Come si lavano le scarpe
Così come per i vestiti, alcune tipologie di scarpe non sono proprio fatte per essere messe in lavatrice. Stivali, scarpe con il tacco, scarpe da cerimonia, di cuoio o di pelle: assolutamente no. Più le hai pagate, meno dovresti affidarle a un cestello lunatico.
Salvo diversa specificazione, e a meno che non abbiano decorazioni particolari, le classiche sneakers di tela o tessuto possono sopportare un lavaggio delicato e a bassa temperatura. Ricorda di rimuovere i lacci e le suolette se possibile, incrostazioni o sassolini, e considera anche l’idea di inserire le scarpe in un sacco per lavatrice, così da rendere il ciclo meno rumoroso e ridurre la possibilità di danni (alle scarpe, ma anche alla lavatrice). E, mi raccomando, non fare come me: ora che le scarpe brillano, non lasciarle ad asciugare sopra il termosifone, in quanto la colla della suola potrebbe sciogliersi!
Come si lavano i piumini
Ancora una volta l’etichetta tessile è l’unico modo per togliersi ogni dubbio. Il lavaggio del tuo piumino dipende strettamente dalla sua composizione e alcuni esemplari di “Ti ho fregato” chiedono necessariamente un lavaggio a secco, oppure specifici prodotti – se sono, magari, impermeabili o di un particolare tessuto tecnico. Il ragionamento è sempre lo stesso: più il tessuto è delicato (come le imbottiture, la lana, il cashmere, la seta), più bassa deve essere la temperatura e più bassa la velocità della centrifuga. A fregarti, però, potrebbe essere la lavatrice stessa: è troppo piccola! Quindi, se hai un bel piumino matrimoniale e desideri a tutti i costi essere autonoma, o autonomo, in tutto e per tutto, valuta l’acquisto di una lavatrice capiente!
Tende, cuscini, delicati
Etichetta tessile! Non fare di testa tua. A meno che tu non sia assolutamente certo di aver scelto delle tende adatte alla lavatrice, consulta il servizio clienti del produttore o fai dei tentativi cauti con temperatura tiepida e centrifuga al minimo. Lo stesso consiglio vale per i cuscini e per tutti quei capi con applicazioni, cuciture delicate, imbottiture, bottoni, ricami, velluti, pizzi, e così via.
Come si sceglie la lavatrice?
Sei fortunato, vivi nell’era della tecnologia e oggi le lavatrici possono integrare innumerevoli programmi preimpostati, sia in termini di risparmio energetico, sia di suddivisione dei capi. Camicie, piumini, seta, lana, cotone, bianchi o colorati, jeans, cappotti… potresti semplicemente dare il comando vocale al tuo smartphone e tornare a goderti la tua serata o il tuo weekend. Alcune soluzioni lavasciuga ti consentono di dimezzare il lavoro: si occupano loro del lavaggio come dell’asciugatura.
Ma facciamo un passo indietro.
Prima cosa: decidi dove vuoi metterla, potrai così dimezzare la ricerca impostando subito nel nostro catalogo il filtro “a libera installazione” o “integrata totale”. La maggior parte delle lavatrici standard ha larghezza 60 cm, ma può darsi che ci sia qualche eccezione per te! Se invece hai poco spazio a disposizione puoi valutare una soluzione slim con profondità 45 cm, oppure una lavatrice con carica dall’alto.
I giri al minuto (RPM)
Avrai forse notato che nel nostro catalogo puoi scegliere la tua lavatrice anche in base ai “giri per minuto”, o RPM. Ci si riferisce alla velocità con cui il tamburo all’interno della lavatrice ruota durante il ciclo di lavaggio e centrifuga, quindi al numero di giri che il cestello compie in un minuto. Perché ci soffermiamo su questo dettaglio?
- La pulizia. I giri al minuto influenzano la pulizia dei tuoi vestiti. Più alto è il numero di giri al minuto, più efficace è la lavatrice nel rimuovere lo sporco, le macchie e i residui di sapone. Gli RPM elevati sono particolarmente utili per lenzuola, asciugamani e altri capi resistenti.
- La centrifuga. Più elevati sono i giri al minuto, più asciutti saranno i tuoi capi alla fine del ciclo, riducendo il tempo di asciugatura successivo.
Ricorda che per i tessuti delicati o i capi che richiedono un trattamento più gentile puoi selezionare un numero inferiore di giri al minuto per evitare danni o deformazioni. Ecco un piccolo schema per orientarti:
- 600-800 rpm. Tessuti delicati come seta, lana o biancheria intima.
- 800-1200 rpm. Per la maggior parte dei cicli di lavaggio standard adatti ai tessuti misti, cotone, lino e abbigliamento quotidiano. Offre una buona combinazione tra efficacia di lavaggio e rimozione dell’acqua in eccesso.
- 1200+ rpm. Ideale per asciugamani, lenzuola e jeans. Può essere un po’ più rumorosa rispetto alle fasce inferiori a causa della maggiore velocità.
Qui puoi trovare le lavatrici più potenti del nostro catalogo da 1400 rpm!
Il Motore Inverter
Suona come un componente tecnologico da fisica quantistica, e in effetti si tratta di una tecnologia moderna in grado di offrire diversi vantaggi – per esempio teletrasporta i calzini in un’altra dimensione. Scherzo, niente di tutto ciò. Il sistema inverter regola elettronicamente la velocità e la direzione del motore. Di conseguenza:
- È più efficiente. I motori inverter sono più efficienti in termini energetici rispetto ai motori tradizionali. Regolano la velocità e il consumo di energia in base al carico, riducendo il consumo complessivo di elettricità.
- Migliora le prestazioni. Offrono un controllo più preciso della velocità, permettendo cicli di lavaggio ottimizzati per diversi tipi di tessuti e gradi di sporco.
- Riduce il rumore. Poiché la velocità può essere regolata con precisione, le vibrazioni durante il ciclo di centrifuga sono ridotte.
- Durano più a lungo. I motori inverter sono meno soggetti a usura rispetto ai motori convenzionali, poiché non hanno spazzole che possono consumarsi nel tempo.
- Meno manutenzione. Va detto, la riparazione di un motore inverter può essere più costosa e richiedere personale specializzato, ma, in generale, la loro maggiore affidabilità riduce la frequenza delle riparazioni.
Insomma, un investimento diffuso tra coloro che cercano un elettrodomestico moderno e funzionale. Un esempio di lavatrice con motore inverter è proprio la già citata Haier della linea Minidrum. Non suona come uno splendido animale esotico?
Come pulire e igienizzare la tua lavatrice
Ma come, non si lava da sola? È vero, alcune lavatrici includono dei programmi di pulizia del cestello da eseguire dopo un numero predefinito di lavaggi, senza detersivo o candeggina. Ciò nonostante, ci sono altri elementi che dovresti tenere sempre in considerazione:
- Pulizia del cassetto del detersivo. Evita otturazioni: rimuovi il cassetto del detersivo e puliscilo accuratamente con acqua calda e sapone. Assicurati di rimuovere eventuali residui di detersivo o ammorbidenti che potrebbero essersi accumulati.
- Esegui un ciclo di pulizia vuoto. Se non c’è già un apposito programma, non temere! Esegui un ciclo di lavaggio vuoto utilizzando acqua calda e un detergente specifico per la pulizia della lavatrice. Questo aiuta a rimuovere depositi di sporco e batteri.
- Pulizia della guarnizione della porta. Non importa come, ma fallo! Potresti restare sorpreso. (Scherzo, il come importa eccome, leggi sempre le istruzioni.)
- Ventilazione. Dopo aver eseguito la pulizia, lascia la porta della lavatrice leggermente aperta per consentire all'aria di circolare e prevenire la formazione di muffa.
- Pulire il filtro della pompa. Almeno una volta al mese, e soprattutto se la lavatrice non scarica l’acqua, non centrifuga o fa rumori anomali in fase di funzionamento. Alcuni modelli potrebbero avere delle pompe autopulenti, ma se controlli non sbagli mai – se sai dove mettere la mani. Il metodo per accedere al filtro può variare a seconda del modello della lavatrice, quindi consulta il manuale del proprietario per istruzioni specifiche. Nelle lavatrici tradizionali si trova alla base della lavatrice e potrebbe essere necessario (almeno in quelle più vecchie) rimuovere lo zoccolo.
- Pulire la valvola di ingresso dell’acqua. Per evitare ostruzioni nell’erogazione dell’acqua con sostanze solide come il calcare, pulisci regolarmente il filtro della valvola di ingresso e controlla il tubo di alimentazione. Se presenta screpolature e fessure va sostituito: durante i lavaggi le forti pressioni potrebbero provocare improvvise spaccature.
Quanto consuma una lavatrice?
Come sempre, i consumi sono in parte soggettivi. Se hai una famiglia numerosa e prevedi un uso intenso di questo elettrodomestico, ecco gli elementi il cui impatto è notevole:
- Efficienza Energetica. Le lavatrici moderne, soprattutto quelle di fascia energetica A, sono progettate per essere più efficienti rispetto ai modelli più vecchi. Un investimento che ne vale decisamente la pena. Per esempio, un modello casuale di lavatrice Candy di classe A assorbe 45 kW, mentre un modello simile della stessa marca di classe D consuma 69 kW.
- Consumo Medio. In genere, una lavatrice standard usa circa 0.3 - 1.5 kWh per ciclo. Questo significa che, per un lavaggio medio, il consumo energetico può variare da circa 300 kWh (per i modelli più efficienti) a 1500 kWh.
- Tipo di lavatrice. Le lavatrici a carica frontale tendono ad essere più efficienti rispetto a quelle a carica dall’alto, specialmente se si confrontano modelli di pari qualità.
- Utilizzo Annuo. Per una famiglia media con una buona lavatrice, si può stimare un consumo energetico annuo tra 150 e 300 kWh.
Per conoscere il consumo esatto della tua lavatrice, controlla l’etichetta energetica o il manuale dell’utente; questi dovrebbero fornire informazioni specifiche sul consumo energetico per ciclo.
Come risparmiare facendo la lavatrice
Risparmiare energia e acqua facendo la lavatrice non solo aiuta a ridurre le bollette, ma è anche benefico per l’ambiente. Segnati queste accortezze!
- Carica completa. Esegui la lavatrice solo quando è piena. Questo riduce il numero totale di lavaggi, risparmiando sia acqua che energia.
- Programmi Eco. Usa i programmi Eco o a basso consumo energetico, quasi tutti i modelli oggi ne offrono almeno uno.
- Bassa temperatura. Lava a temperature più basse. Circa il 90% dell’energia utilizzata da una lavatrice serve per riscaldare l’acqua. Usare programmi a 30-40°C può ridurre notevolmente il consumo energetico. Considera anche l’uso di acqua fredda: molti detergenti moderni sono lo stesso efficaci. Ricorda anche di verificare se nel tuo contratto dell’elettricità sono previste delle fasce orarie a consumo ridotto.
- Detergente. Usa detergenti ad alta efficienza e segui le dosi consigliate. Un eccesso di detersivo può richiedere cicli di risciacquo aggiuntivi.
- Evita il prelavaggio. A meno che i tuoi vestiti non siano estremamente sporchi.
- Centrifuga efficace. Usa una centrifuga ad alta velocità per ridurre l’umidità nei vestiti. Ciò riduce il tempo necessario per l’asciugatura, specialmente se utilizzi un’asciugatrice.
- Manutenzione regolare. C’è più di un angolino buio da tenere controllato, oltre al cestello.
- Asciugatura naturale. Se ne hai la possibilità, stendi i vestiti all’aria aperta o in un luogo ben ventilato.
- Investi nella tua lavatrice!
Le lavatrici e i marchi migliori
Se ne hai l’occasione, e ti piace sempre ottenere il massimo dai tuoi elettrodomestici, potresti valutare alcune lavatrici di ultima generazione con connessione Wi-Fi e Bluetooth. Ricordi i suggerimenti di cui sopra, sull’importanza di leggere le etichette, la temperatura, eccetera? Beh, insomma, se proprio non ti va, pensa che la lavatrice Candy può suggerirti attraverso il tuo smartphone qual è il programma più adatto, la temperatura e la centrifuga. Ti basterà scattare una foto al cestello con il tuo bucato. Oltre all’accesso gratuito a tanti consigli e suggerimenti, potrai gestire i lavaggi anche a distanza e in tutta comodità con l’ausilio del controllo vocale.
Se ancora non sai da che parte iniziare, lasciati consigliare non solo dagli esperti, ma anche da chi le ha già provate! Ti presentiamo le lavatrici più vendute del 2023 e i migliori marchi sul mercato.
Lavatrice slim Electrolux EW6S526I Perfectcare
Con 6 kg di capacità, 60 cm di larghezza e 38 cm di profondità, questa soluzione dall’aspetto classico e moderno al tempo stesso è un gioiellino dalle mille risorse: cicli completi da 20 minuti per i lavaggi imprevisti, sensori di autoregolazione per il cestello in base alla delicatezza dei capi, programmi specifici per jeans, piumoni, tende e vestiario messo a dura prova dallo sport.
Lavatrice Samsung F18T8000G
Di questa lavatrice di grandi dimensioni ti innamorerai, e non solo per la finitura accattivante. Grazie alla combinazione della schiuma attiva della tecnologia Ecolavaggio e del getto d’acqua Speed Spray, il detersivo penetra più rapidamente nei tessuti dimezzando il tempo necessario. La fase di risciacquo è velocizzata grazie a un potente getto d’acqua dall’alto in grado di consentire un ciclo Cotone completo in soli 30 minuti. Silenziosa e intelligente: con Smart Link comunica direttamente con l’asciugatrice, tu dovrai solo spostare i vestiti. è dotata inoltre di motore Digital Inverter con vent’anni di garanzia, gestisce fino a 18 kg di bucato e offre un’applicazione in grado di rilevare e diagnosticare gli errori della tua lavatrice.
Lavatrice slim Haier HW50-BP12307 Minidrum
Un’altra soluzione compatta e altamente efficiente. Larga 51, alta 70, profonda 44 cm, la lavatrice supporta carichi fino a 5 kg. Scegliere una lavatrice Haier di classe A significa risparmio energetico, migliori prestazioni e rispetto dell’ambiente. Grazie al programma Smart AI rileva automaticamente la quantità e il tipo di tessuto per impostare il lavaggio ideale e il dosaggio di detersivo adeguato tra 2500 combinazioni possibili. Il cestello si sanifica automaticamente e il trattamento antibatterico Haier (ABT®) protegge dalla formazione di muffe e batteri nelle aree vulnerabili, come il cassetto del detersivo e la guarnizione dell’oblò, per un bucato più igienico fino al 99%. Ultima chicca: puoi lavare i tuoi capi in soli 15 minuti, il compromesso perfetto quando hai poco tempo a disposizione e hai necessità di rinfrescare i tuoi vestiti.
Lavatrice Electrolux EWC1351
Se cerchi una soluzione ragionevole, che abbia tutto l’indispensabile, compresi programmi ottimizzati in termini di tempo e consumo, ti presentiamo questa lavatrice dal design classico di un marchio storico come Electrolux. Ha tutti i programmi più importanti, e nonostante sia la nostra unica soluzione per carichi da 3 kg, risulta al quarto posto tra le più apprezzate e vendute del 2023. Prevede libera installazione e offre le seguenti misure: H 67 x L 49,5 e P 51,5 cm.
Lavatrice slim Hotpoint Ariston AQSD723EU/AN Aqualtis
Come avrai notato, le lavatrici slim rispondono alle esigenze della maggior parte dei nostri clienti. Economica e funzionale, vai sul sicuro con questo modello dal carico medio di 7 Kg. Dispone di preziosi programmi aggiuntivi, come Stiro Facile e Camicie. Ma soprattutto, è dotata di Motore Inverter con garanzia decennale. Grazie alla sua capacità di variare la velocità di rotazione, è più efficiente nel controllo della pressione dell’acqua e migliora la silenziosità.
Ora sì che hai tutte le carte in regola per iniziare a prendere delle decisioni importanti! Valuta bene il giusto budget per un buon investimento, secondo le tue disponibilità. Considera le tue esigenze, quali capi potresti avere la necessità di lavare, il volume del tuo carico, lo spazio che hai a disposizione e la possibilità di abbinare un’asciugatrice. Se il tuo spazio te lo permette, è consigliabile l’acquisto di una lavatrice e di un’asciugatrice separate, in quanto essendo elettrodomestici progettati per un’unica funzione (lavare, asciugare), tendono a essere più ottimizzati, sia in termini di consumo sia di prestazioni, e il ciclo di manutenzione potrebbe essere più semplice.
Nel nostro catalogo puoi trovare solo i migliori marchi, come Siemens, Bosch, Whirlpool, Samsung, Electrolux e tanti altri. Tutti i nostri articoli sono nuovi, originali e coperti da garanzia legale. Speriamo di esserti stati utili almeno un po’ e ti ricordiamo che se necessiti di una consulenza, noi siamo a tua disposizione!